Poesia che corre sul filo della semplicità, efficace.
Però come una nota fuori posto, stonata, nella liricità del tuo elaborato è quel "inter-continentali".
Noi siamo fermi.
Solo il tempo
fa i suoi viaggi,
passando
ci saluta con la mano
strizza l'occhio, ci sorpassa
e alla morte
beffardo sopravvive.
Forse non l'ho saputa leggere. ciao franco
Sì lo sapevo, parola impronunciabile, tant'è che l'ho divisa, volevo metterla su due righe (inter-
-continentale), è che nella testaccia mia doveva abbracciare tutto lo spazio possibile, in contrasto con la nostra infinitesima capacità di rendere la vita un viaggio, (spesso in direzioni opposte che s'annullano): questo mi è passato per la tastiera quando dovevamo scrivere una poesia sul viaggio.
Ma forse senza quella parola si capisce lo stesso, oppure vedrò con cosa sostituirla.
Ciao, buonissima giornata
Rosanna
Avevo visto giusto e capito tutto quello che ti passava per la penna e calamaio, anche senza lo space-lab e la navicella spaziale. il tempo della nostra esistenza è un miliardesimo di niente, ma per noi è per sempre un viaggio.
buona giornata ros. franco
