PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/11/2007
Ora cavalco la Bestia sul sangue versato

- La misura è ormai colma: non vedi, trabocca!

Linee di sangue negli occhi infossati di un rom

- Prendilo, prendilo!!!

L’autostrada da Bucarest adesso chiude i caselli.

- Biglietto di solo ritorno!!!

Mi straccio le vesti, le fodere agli occhi, gli occhiali da sole

- Eccoli, eccoli!!! Al rogo!!!

Brucia rumeno, brucia con Roma

coi muri che crollan sui prati

coi muri che s’innalzano ai Prati.
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Rom con Roma non c'entra, e molto poco con la
Romania. Ciao, alcide

il 04/11/2007 alle 20:58

il tuo commento purtroppo invece non -c'entra- con la mia "poesia", ma -centra- il punto nodale del problema. la paura fa reagire molte persone come te. negando il problema. Roma è molto piena di Rom e molto piena di Rumeni. il mondo è pieno del mondo, e tutto...c'entra :-)

il 05/11/2007 alle 18:16

sono d'accordo - è una tronca figlia dell'emozione-

a dir(ops..) la verità, avrei voluto inserire pure una maiuscola

coi Muri (quelli Aureliani..ndr) che crollano sui prati
e i muri che s'innalzano ai Prati

ma l'importante è che il concetto sia arrivato. grazie dell'attenzione, e anche della comprensione. :-)

il 05/11/2007 alle 18:22

non tanto tempo fa c'erano paesi in cui italiano era sinonimo di ladro, assassino, delinquente insomma.......

il 05/11/2007 alle 22:23