PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/07/2002
Mi volto ora
e vedo
aspro e crudo
sentiero
e brumoso
sconforto
e irti scogli
taglienti
e immani
sprofondi
e mile e piu
dorati specchi
rilucenti
di soli beffardi
e mille e piu
strade
rutilanti
e crudeli
traboccanti
di vane promesse
Quanta nebbia
ha gelato
il passo
quanto peso
ha umiliato
lo sguardo
quante soste
su soffici illusioni
quanta strada
a ritroso
Ora il passo
è gaio
e la sottile
rugiada della mente
allieta il corpo
Oltre il bosco vi è la luce
Sento il crepitio
del sereno fuoco
che ristora
Ecco la porta è aperta
Vedo la meta....
me stesso
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