PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/11/2007
come posso dirti che le mani
hanno la fragile pelle del silenzio
di sere trattenute fra le ciglia
nero su nero ripiegate
a distogliere l’inganno della luce


ma quanti petali trattengono
le mani
contorni astratti
di fiori mai sbocciati
tra un alito di vento ed il tuo viso


tu non sai
quante cose
nascondono le mani
scrigni di baci mai spediti
lettere inevase
in buste chiuse d’albe e desideri


ma il tempo è impietoso
sulle mani

traccia reticoli di strade

segni, brevi sentieri
fra piccole contrade
che s’addormentano tra fragili sospiri

Rosanna Spina
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Tra quei reticoli restano impigliati i ricordi, felici o meno, e sfiorandone le tracce riaffiorano prepotenti. E' bella e aggiungo oibò. Ciao Ros.
Cesare

il 02/11/2007 alle 19:54

troppe mani in giro...
non sarai cleptomane?

cmq la poesia vale...

qualche piccola cosuccia
ma..sorvolo

il 02/11/2007 alle 22:11

mi è piaciuto quell'oibò!
ciao
grazie
un saluto caro a un caro orso!

Ros

il 03/11/2007 alle 00:51

Cosuccia? Guardi sig. senzazucchero, chesono io quella che trova il pelo nell'uovo!
Ma se ha ha dire la cosuccia parli! Ma
parli ora omai più! :)))

La riringrazio...
Ros

il 03/11/2007 alle 00:54

sono papiri all'apparenza fragili che stringon con forza e delicatamente scivolano in una carezza ,ciao cate

il 03/11/2007 alle 10:00

"all'apparenza fragili che stringono con forza e delicatamente..."
una frase che contiene tutto
grazie del tuo commento
un grande caro saluto
Ros

il 03/11/2007 alle 15:31