PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/11/2007
Ma ci crediamo davvero?
che ci faremo eterni e avremo spazi
di cielo a nostra discrezione
e renderemo l’ ultimo respiro
in cambio di quattro avemaria?

Gorgoglia un' apprensione
che risale negli occhi
punge con aculei di riccio marino
e metto il piede dove non affondo.

Svirgola controluce una festuca
mentre un avviso metto alla finestra:
e in pieno mezzogiorno
ad occhi stretti
mi difendo e racchiudo il mio pensiero
tra parentesi quadre di silenzio.
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perchè fai domande al plurale?
sono esclusive della sfera di ciascuna anima ,chiedi, quindi alla tua e indaga ( di certo mai avrai risposte di certezze )
un sorriso

il 02/11/2007 alle 17:23

..quanto fa la paura d'ignoto fluire..ma è credere davvero? Importante domanda la tua! ciao

il 02/11/2007 alle 18:24

onestamente io ci credo,bella poesia,ciao

il 02/11/2007 alle 19:52

Le domande coinvolgono, ovviamente, solo quelli che condividono il mio pensiero.
Non abbraccio alcun credo religioso perchè trovo riduttivo il credersi portatori di verità assolute, dare nomi all' Inconoscibile e pensare che solo quello attribuitogli da un certo popolo sia quello vero.
Mi sento lontana da ogni dogma o libro sacro che non sia quello della natura e della vita.
E considero la molteplicità una meraviglia.
Grazie dei commenti,
cari saluti
cri

il 02/11/2007 alle 21:31

già porsi quesito è crederci,cosa che inizia ha un termine ,ma poi rincomincia ,se prendi esempio la vita te ne da infiniti,,perciò la risposta ognuno la coglie con la sua unicità ,ciao cate

il 03/11/2007 alle 10:04