Al dolce sapore di vita
come una stella che brilla
un esulo sorriso
colmo di pace
un profumato giorno
sull'orlo d'autunno
alberi spogli
vagabonde foglie
s'adagiano
lacrimevole il vento
palpa ancora le fronde
verso dov'è ?
s'annuvolano le rondini
per lasciare l'intimo nido
il profumo
della quercia
nell'aria tarda del giorno
il mio sguardo ,
addolcito
dai tiepidi equilibri
delle nuvole appese ,
snodato
sotto il sole opaco
della sera
il cuore ora dirò
s'è perduto ,
dietro al sole frusciante
fra gli odori e i sapori
fra i campi arcobaleno e i cardini
dietro al blu dei rimpianti
alla nebbia della sera
alla sua luna
alle affettuose lacrime iridate ...
solo
braccia esangui allacciate
intorno alle ombre
come muschio
traboccante nelle vene
della terra incupiscono
i torrenti lasciando dietro di se
astrusi ostacoli della vita
nell'etere e indivisa
pencolante del giorno e della notte
sussultano e contraggono
smaniose nostalgie
ritrovando le mie tracce
il mio sole
e gli alberi remoti
del mio tempo
assaporando
ogni flevile
attimo di vita
ps