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Pubblicata il 29/10/2007
Le mie mani inchiodate ad una foto,
i tuoi occhi accesi nei miei appena un anno fa
ed il tempo
che ci passa lesto davanti come un treno perso.

Avevamo il mondo in mano
e l’abbiamo buttato
come un preservativo usato.

Una sigaretta incollata alle mie labbra,
l’aria che a pelle senza di te mi manca
ed una pioggia
che invece di cadere sale.

Eravamo due fiamme
in un solo fuoco
ma ci siamo spenti troppo presto
senza pioggia né vento.

Tra quel che guardo e quel che vedo
vorrei tornare qualche anno indietro
visto che tu
sei ancora la donna nel mio cassetto.

Abbiamo spento la luna dall’interruttore vicino al letto
ma se hai paura del buio
avvicinati, abbracciami e lasciati stringere forte
da quell’angelo caduto dal cielo per proteggerti
e salvarti
rendendo unico ed irripetibile ogni giorno che vivi
come un film
che se lo riguardi ogni volta ti lascia gli occhi rossi,
come quella canzone che ascolti
quando è logico cambiare mille volte idea
ed è facile sentirsi da buttare via.

Le tue mani inchiodate ad una foto,
i miei occhi accesi nei tuoi appena un anno fa
ed il tempo
che cancella le tracce di un amore nato morto
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