PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/10/2007
Donne, il cui viso ricorda antiche tele,
chine sulla terra rossastra
riempiono il paniere dei frutti oleosi
che i miti ulivi
lasciano cadere.

Il vento di tramontana
che quasi spacca il viso
soffia sulla stroma
ed esse, chine sul loro bottino,
si accendono il cuore con un canto
una nenia, uno stornello
che pare pianto.

La lunga chioma
stretta in doppi serti
è trattenuta in ampi fazzoletti,
che catturano le briciole di un sole
novembrino.

Il volo degli uccelli,
anelanti primavere lontane,
fa levare al cielo lo sguardo...
che in seguito si perde
dietro un sogno.

Il vento sussurra tra le foglie amiche
parole d'amore dapprima mai udite.
e un dardo di sole ferisce il cristallino sguardo
che incarna innocenze ereditate.

Sulla terra vermiglia, qualche antica conchiglia
emana echi millenari, ed esse le guardano stupite,
che son troppo poco erudite.


E il disco solare, finalmente, discende
e si colora come purpurea gota
che un sorso di primitivo
sottrae alla ruga precoce
che in agguato, del volto,
ne vorrebbe ghermire la bellezza

A.M *-* novembre 1987
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più che una poesia mi pare un video cara Anna è bellessima,ciao

il 28/10/2007 alle 11:53

cara anna mi richiami alla mente immagini vissute
un saluto
antonio

il 28/10/2007 alle 12:44

sai anna da ragazzina andavo con mia nonna a raccogliere le olive ,lavoro faticoso ,ma quante risate ed allegria ,donne ,e anche qualche uomo ,che amano la terra e da terra ne raccolgono i frutti ,tu dipingi con poesia ,anche questo lavoro ,bravissima ,cate

il 28/10/2007 alle 13:20

grazie igress,,,ma è un video in bianco e nero..di 20 anni fa...
si vede bene ancora? ah , meno male !!!

il 28/10/2007 alle 14:17

io le ho vissute di riflesso nella mia terra di puglia che, prima dell'avvento industriale, primeggiava nella produzione di olive e di uva con i relativi derivati...
grazie antonio.

anna

il 28/10/2007 alle 14:20

immagini scolpite che non vogliono andare via...poi ho ritrovato per caso questa jurassica poesia.. e mi è piaciuto proporla alla vostra amabile lettura..grazie cara Cate.

il 28/10/2007 alle 14:22

Cara Anna, questa tua bella sequenza di immagini mi fa sentire questa tua molto affine alla mia poesia di qualche giorno fa intitolata "certe notti sospiranoi ancora (a mia madre)"; a volte mi domando come saremmo adesso, se non avessimo vissuto in certi contesti che ci forgiano...
Trovo incantevole su tutte la penultima strofa,dove il repiro poetico prende il largo verso l'universale.

Buona domenica
Un abbraccio
Rosanna

il 28/10/2007 alle 16:18
JB

Un brano verista in versi.
Gradevole.
James

il 28/10/2007 alle 18:53

analisi approfondita..da vera esperta che mi lusinga forse più del dovuto..grazie Rosanna.

il 28/10/2007 alle 20:56

verista...hai detto bene..grazie James

il 28/10/2007 alle 20:57

La bellezza e la gioia del cammino, dal divenire in ogni anfratto, sempre gioia di essere; questo mi ha trasmesso il tuo testo che mi ha coinvolto. Brava
un affettuoso saluto franco

il 28/10/2007 alle 21:51

allora mi sono lusingata anch'io visto che ho trovato il succo della tua poesia simile a quella mia
o sarà che riconosco il sapore della genuinità
e penso che una parte delle nostre poesie vada riservato a ciò che trattengono i ricordi affinché quel"passato" non passi...

Ciao
Ros

il 28/10/2007 alle 23:41

Catturi il tempo, i luoghi conosciuti, i paesaggi e i personaggi, li porti via con te, poi li restituisci intatti nel ricordo.
Un caro pensiero, mati.

il 29/10/2007 alle 00:08

Franco, il tuo primo commento alle mia poesie mi ha fatto felice..ti ringrazio di cuore. anna

il 29/10/2007 alle 05:52

grazie cara mati...qualche volta far arieggiare i cassetti delle amate carte può riservare felici sorprese...
un caro abbraccio dolcisssima amica di penna e poesia. anna

il 29/10/2007 alle 05:55

che la poesia sia eletta custode immortale delle nostre emozioni ...del nostro vissuto di gioie e dolori...

il 29/10/2007 alle 06:32