osservi con l'occhio di un falco ,accentrando i particolari ,,senza togliere niente,della tua potente e bella città ,.quando uno ama veramente qualcuno(L'hAI RAFFIGURATA COME UN ESSERE VIVENTE)la vede nuda e l'ama ancor di più,tu scrivi scrivi ,scrivi sempre ,bravo,un abbraccione cate
è splendida,Fra, appassionata ed onirica
una delle tue migliori
grazie della lettura
un abbraccio
lù
"Passu ca fora tutti li nuttati
e aspettu sulu quannu v’affacciati".
Hai accennato ad un canto struggente che rafffigura Palermo adagiata nell'onda della sua profonda malinconia, e lo hai arricchito con la particolare capacità poetica del tuo sentire.
Attingendo alla memoria storica e alla realtà che vivi nella quotidianità, ne hai reso uno spaccato di grande effetto.
Sento vibrare forte in te una voglia immensa di riscatto.
Altro che cinque stelline, avresti bisogno dell'intera volta stellata.
Con affetto, mati.
grazie per esserci sempre...scriverò perchè credo che in fondo è l'unica cosa che realmente mi appaghi...bacio cate, fra
grazie a te che l'hai letta, avvicinandoti allo spirito caparbio e riflessivo da cui l'ho generata...bacio, fra
è una voglia di cominciare a smascherarmi, stanco forse di patire un silenzio che riconosco essere più pregiato delle tante parole che la gente mette in fila con supeficialità...grazie sempre dolce mati..ti abbraccio fra