Fuga da Ophir
Lasciano indietro
i cardini aperti
e non oliati
i venti ci sibilano in mezzo
il ghiaccio passa
come il tradimento
come il veleno
come il fumo.
Senza coperte
e senza sogni
nudi di caldo
e fuoco
e energia e cibo
con le radici all’aria
la fonte secca.
I petali dei fiori
si sono persi
sterili di polline e di nettare
sono restati
nessun visitatore minuto
bussa alle dorate porte
il frutto
non si sta creando