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Pubblicata il 24/10/2007



E’ tardi, ti diranno.

Ma gli orologi fermi non lo sanno.
L’Eterno siede sul trono dei folli
il bambino gioca con la meraviglia:
ti diranno ch’è tardi, ma tu non ascoltarli.

Il grigio delle lenti
è mancata luce al dubbio dove sfumano
i bordi e l’essenza si disperde,
del roseto vede solo spine lunghe
disdice il rosa dei petali di sogno
alla luce che indaga sul mattino.

E’ inutile, diranno.

La costanza del dubbio è più feroce
di dieci leoni alle calcagna, ma tu
non esitare: da sempre
l’ineffabile pensiero
disegna e allarga gli orizzonti
sporgendo lo sguardo oltre il dolore.

Non piegarti ai lati ma resisti:

il perfetto equilibrio sta sospeso
al centro degli occhi in mezzo all’infinito

ti diranno “sei cieco”, “sei un pezzente”
ma copriti il viso quando piangi:
così i ruscelli dalle vette della terra
scivoleranno sotto le tue dita,
poi siediti sui prati del tuo cuore
là dove l’anima è meno che sottile
eppure più forte del diamante,

lasciati attraversare dalla meraviglia

non credere alla notte eterna:

gioca con te il bambino del sole
gli astri che vedi non si spegneranno




Rosanna Spina
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Poesi molto buona, vibrante, resa preziosa dalla giusta enfasi. Questi i versi che ho preferito:
è mancata luce al dubbio dove sfumano
i bordi e l’essenza si disperde,
del roseto vede solo spine lunghe
disdice il rosa dei petali di sogno
Brava

il 24/10/2007 alle 16:14
dck

A parer mio
(ma ammetto di non averle lette tutte)
la più bella delle tante che hai scritto

Dck

il 24/10/2007 alle 17:20

Ciao e benvenuto
"vibrante"
è un buon motivo per non lasciare questa poesia fuori dalla vista, e la parte che hai scelto è quella che anch'io preferisco.
Un saluto e tante grazie.
Rosanna

il 24/10/2007 alle 17:42

Questa poesia appartiene a un altro periodo, non è delle più recenti, l'ho ritoccata leggermente
così è più consona al mio sentire attuale
un po' come prendere un vecchio vestito dall'armadio e sentirselo largo, cercando di renderlo più essenziale più aggraziato, prima erapiù enfatica, ovviamente mi piace cimentarmi in vari stili
Le poesie si apprezzerebbero maggiormente se assemblate in sillogi...

Grazie per la tua accurata lettura.
Ciao
Rosanna

il 24/10/2007 alle 17:49

In pubblico posso darti 5.In privato ti do 10.
Bellissima.
Fiore

il 24/10/2007 alle 23:03

Il percorso del dubbio porta alla fatica dell'anima, uscirne e vestirsi di occhi-bambini serve per intravvedere una nuova e rigenerante luce.
Un caro pensiero, mati.

il 24/10/2007 alle 23:27

Troppa generosità da parte tua, veramente!
Anche perché le più belle le devo ancora pubblicare
-ancora scrivere!! -
Comunque un grande grazie con sorriso
Ciao
Rosanna

il 25/10/2007 alle 00:13

Che dire, se non che cogli l'essenza delle parole e questo mi fa molto piacere... Ti saluto con affetto,

Rosanna

il 25/10/2007 alle 00:17

Lirica commovente e virile. Diversi i passaggi suggestivi e carichi di verità. Da leggere più volte per imprimersela nel cuore.
Un caro saluto.

il 25/10/2007 alle 10:17

"commovente e virile" non me lo aveva mai detto nessuno...
e mi piace proprio, oh!! Loammettooooo... ne sono assai compiaciuta :-))

Grazie e bentrovato da queste parti, resta un po' con me!

Rosanna

il 25/10/2007 alle 15:41