la prima volta che leggo una tua poesia sul sociale - la banda dei ragazzi terribili ha colpto nel segno? chissà...-
ad ogni modo è una visione interessante e fantasiosa di un mondo vissuto sulla pelle e sulla vita di chi lavora.
grazie della bella lettura
un sorriso
Lù
sai essere efficace anche trattando questi impegnativi temi..quando una è brava...è brava sempre.ti abbraccio Rosanna.
deamor
L'ho pensato anh'io, cara rosanna, tutte le volte che imbarcavo per l'elba. Andavo in vacanza, ma c'era gente che faceva fumare quelle ciminiere...e io mi nascondevo dentro un traghetto.
sanno turbarmi quelle nuvolacce
e m’invento un cielo che non c’è
- - - polvere - “spolverino” - lo chiamano - - -
e penso al tuo vestito di lamé
ai fianchi snelli, al viso bianco
Non Lù, "la banda dei ragazzi terribili" non c'entra nulla, c'entra la sezione di poesia a tema, vai a leggere, è solo una cartella più giù di Scrivi e commenta...
Le poesie sul sociale non sono facili da scrivere,si rischia di scadere nella retorica o nel moralismo, per cui è un campo per me più difficile, ma io cambio sempre e sono sempre la stessa
in passato, in un passato molto lontano che è quello della mia gioventù ho scritto poesie sulla droga, sulla prostituzione, o semplicemente sul conformismo eccetera, ma poi un campo e un genere diventa saturo, incomincio a sentirmi ripetitiva e allora esco e percorro altre strade.
Ciao e un bacione a te che sempre mi leggi con occhio da osservatrice attenta.eh eh sono nell'occhio del ciclone poetico di ladylunaa!!!
Ros
brava son convinta che lo diventerò... da grande,
per ora con la poesia ci gioco perchédevo ancora crescere
da piccola mi sono mancate le bambole
ma non mi sono mai fatto mancare la poesia
(lo sai che ilmio quaderno di poesie in quinta elementare lo volle la mia maestra, (era il tempo in cui una maestra teneva a bada cinque classi in una scuola di campagna sgangherata) e poi non c'è stata più occasione di riaverlo? lei stava in paese e io in campagna e quando andai a trovarla lei dimenticò di darmelo, io ero troppo timida per chiederglielo, davo per scontato che lo avesse smarrito, chissà perché... fra i suoi tanti libri, poi èoasato del tempo, poi è morta, e in conclusione io non ho più le mie prime poesie. Scusa la digressione...
Baci,
Rosanna
...allora tu puoi capirla ecapirmi meglio di ogni altro...
e che bella l'Elba, magari su quel traghetto c'ero anch'io? ma immersi nell'azzurro del mare e il dondolìo delle onde il paesaggio diventa ingresso verso l'infinito della bellezza che incanta con la sua poesia.
Detto ciò io sul traghetto m'addormento!
Ciao ciao!
Rosanna