Anche se un haiku è naturalistico, l'idea non dispiace, tenuto conto che appare conforme alle regole.
La Storia sta rivalutando positivamente quel personaggio: non più samguinario e malvagio.
So che insegnò la lettura e coltivò la cultura per quei tempi.
E fu anche un grande condottiero.
N.
Hai ragione. E' stato un grande, ma come i par suoi, la "storia" ha dovuto condannarlo.
J.
Come quella romana?
Ma Genis arrivò fiono in Cina e assediò Pechino.
Che rappresentava il potere in discusso.
Contro il quale appare lecito ribellarsi.
Grazie
J.
Mi piace. C'è molta forza e nello stesso tempo il senso di solitudine dell'uomo potente. Bella. Un caro saluto. M.
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Intensa, corposa.
Scusami però, ma io identifico il condottiero
con Braccio da Montone, che "passò" e fu ucciso
dove io smarrii "l'anima", in quel dell'Aquila.
Ciao JB e grazie della tua su SPQR
Zio
Ho cercato proprio di descrivere questo.
Un haiku sulla forza di un uomo, pur sempre un essere naturale.
Ma è stato un Grande della Storia e non un omunculus della cronaca
Grazie e anche a te un caro saluto.
JB
Un Capitano di ventura.
Conosco le tue parti...
Terra di forti tempra guerriere.
Un saluto
JB
Confermi il fatto che non esistono solo il bianco e il nero, ma c'è al mondo un'infinità di tonalità di grigi.
Un saluto, mati.
credo che un grande condottiero abbia sempre bisogno di una lettura in grande.
Di solito non commento gli haikù li trovo troppo costrittivi, ma questo storico mi è risulato piacevole,ci hai nfilato dentro a area di secoli
un sorriso
Lù
Grazie.
Anche del sorriso che ricambio a 72 denti... come gli angeli e le porte del Paradiso!
J