PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/10/2007
Qualcosa c’è
che bagna le strade e i marciapiedi della città,
non è pioggia
ma lo stesso è acqua in caduta libera dal cielo.

Qualcosa c’è
che corre tra gli alberi spettinandoli,
non è vento
ma lo stesso cambia disegno al cielo.

Qualcosa c’è
che brucia case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale...
non è il tempo
ma lo stesso tutti lo seguono cambiando per non morire.

Attacco la spina
e mi carico di rabbia
perchè ogni giorno
non è un bel sogno
per nessuno
e nemmeno per me.

Fosse per me
brucerei tutta la città e forse anche la provincia,
spegnerei la sigaretta negli occhi della noia,
metterei tutto in una valigia e me ne andrei dall’altra parte del mondo
se non altro per vedere chi viene a cercarmi.

Fosse per me
strapperei le labbra con un bacio alla prima che passa per strada,
graffierei di cima fino in fondo la Golf della mia ex
e lancerei un fumogeno nell’ufficio postale se c’è ancora la fila.

Fosse per me
urlerei contro il cielo quel che la gente nasconde dentro,
mi spoglierei dei miei sensi di colpa fino a restare nudo
e scriverei sul muro quel che penso
ma come un attore ho scelto il ruolo di chi è sicuro di sé
facendo finta che l’amore sia qualcosa che non mi tocca
anche se non sono neanche bravo a fingerlo.
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Fosse x me ....... verrei con te e ti darei una mano.
Piaciuta

il 22/10/2007 alle 14:01

In che senso?

Grazie comunque.

Ale

il 22/10/2007 alle 22:11

Dentro di te c'è qualcosa che, nonostante lo sforzo personale, vuole manifestarsi appieno, e ciò accade, tramite lo sfogo della poesia.
Un saluto, mati.

il 22/10/2007 alle 22:54

Mi leggi dentro come un libro aperto,
come fai?

Baci...

Ale

il 28/10/2007 alle 00:41