"in circolare tendenza ancora
recipienti colmi di dolce spiritualità
-nettare
questi canopi,intorno hanno
ancora qualcosa da nascondere,
parti di me sconsacrate.
dominio dell'assuefazione e queste linee
invisibili ancora inseguo nell'incertezza
vezzeggiato dalla mia amante ufficiale,
la tristezza.
sussurra ancora maree
questa tessitrice di tendaggi
candeggianti.
oscura ceramica,nera modellata
e maneggiata con divina fattura,
nel completo savoir-faire di un dio
irreale quanto la mia umanità.
spento e consumato."