PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/10/2007

Fu un giorno di settembre
che mi accorsi di essere viva,
quando mi mancò
il tocco delle tue mani
sulle membra
impietrite
da mille anni di sonno

per entrare nel "sogno"
nello spazio di un mattino.

-atlantide-

fuori da ogni collocazione
spazio-temporale.

Potessi tornare
nel mio spazio usuale
come slavato lapillo di torrente....

inamovibile/innamorato

del bacio del sole
solamente...
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Una sensazione spossante.. incognita sempre e comunque..
Un abbraccio.

il 16/10/2007 alle 00:07

buongiorno dea oggi ho il turno pomeridiano
e posso leggerti di mattina,dovrei dirti sempre le stesse cose.................ti dico solamente brava
antonio

il 16/10/2007 alle 07:32

dimmele pure,,non mi stancherò di udirle...

buon pomeriggio lavorativo..un caro saluto a te. anna

il 16/10/2007 alle 07:48

dici bene,spossante..pesantezza di pietra sulle membra..stanche..

il 16/10/2007 alle 07:50

é............bellissima!


Ciao.

il 16/10/2007 alle 14:22

anche tu sei una bella penna.

grazie. anna

il 17/10/2007 alle 10:38