Ho atteso a lungo giorni uguali e diversi.
Ho cercato strade affidabili e piene d’opportunità.
Ho sperato di stringer mani fiduciose.
Ho sognato verbi che portano al futuro.
Ma il senso di ogni parola mi è sfuggito
e, non più padrona del mio idioma,
ricerco altri linguaggi.
Forse parlerò con gli occhi
perché la voce è sparita
e la voglia di urlare non mi appartiene più.
Così allontanandomi dal senso d’insoddisfazione che non mi da tregua
sono sempre alla ricerca di nuovi luoghi
e chissà se mai troverò il mio posto.