PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/10/2007
Seduto sull'orizzonte
dei miei giorni...
mentre attendo
la labile goccia
che mi farà provare
l'intima essenza dell'infinito.

...cenere...
diviene la mia anima,
un tempo
capace di battere all'unisono
con i sospiri del vento
che osarono turbare l'universo.

...cenere...
nell'aria
che respira i suoi sospiri
e muore
posandosi sulle sue labbra...

Non saprei amarti
per solo una vita,
così vorrei svanire
come cenere nel vento,
respirando i tuoi respiri.


L.L.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

la cenere è il prodotto di una lenta combustione , tu non potrai mai essere cenere , perchè sei fiamma viva alimentata continuamente dal respiro dell'amore che hai dentro. un bacio ve.

il 12/10/2007 alle 18:00

Si potrebbe fare...
però io sono un nonno pigro...
chissà ... forse...

Grazie

Giuliano

il 12/10/2007 alle 18:18

L'amore dentro si autoalimenta, respira, traspare ed esonda;
alle volte si ha l'impressione di non amare a sufficenza, alle volte invece si ama così tanto che sembra non basti una vita per esprimerlo tutto...

Che cosa strana l'amore eh??

Baci
Giuliano

il 12/10/2007 alle 18:23