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Pubblicata il 09/10/2007
Cerco la gelida custodia
nel sonno l'ho perduta
come i mobili della mia casa
perfino l'auto è scomparsa

muto il panico m'impedisce
d'urlare,solo l'occhio
atterrito registra i segni
rimasti sui muri

eppure era tutto lì
un momento fa
e cosa centra il cellophan
sul pavimento e il sangue

caldo e denso sangue
fra le mie mani
un cuore strappato
dal petto di chi giace

inerme e sconosciuto
un cuore che pulsa
e le mie dita di ghiaccio
si sgretolano,io tremo

voglio piangere
ma non posso,
non posso non vedere
i bambini che giocano

in giardino.

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hai descritto un momento davvero particolare
..quella freddezza di mente che segue la tempesta di chi perde la testa..

e il ritorno alla realtà
l'immediata consapevolezza di ciò che è stato.

Mi è piaciuta molto.
Bravo,ciao
drog

il 09/10/2007 alle 20:51

temevo aver deluso con questa mia...è un momento di vita vissuta...grazie del tuo commento...

il 10/10/2007 alle 00:43