E' fortemente erotica e sensulae. Come se tu facessi l'amore con il mare.E piena di vigore.Bella
Poesia che libra felicemente le ali al vento, attraverso la tua magnifica emozione di velista di mare e di vita.
In ogni verso si coglie la tua gioia.
Un caro abbraccio, mati.
Bravissima! La tua passione riesce tramite i tuoi versi a coinvolgere tutti i lettori, anche i non velisti. Un carissimo saluto da Giorgio
Grazie Calogero, grazie di cuore. L'abbraccio della natura durante un'uscita in vela è davvero uguale a quello d'amore. Ti abbraccio anch'io, forte. M.
Mati, tu capisci sempre tutto!! Davvero sono sensazioni di pura felicità, di annullamento e libertà. E io quando posso sentirmi libera da ogni vincolo mi sento veramente me stessa, veramente in pace. Un abbraccio con tanto tanto affetto.
Grazie. Sì appagante, annullamento totale, senza remore. Grazie di aver capito. Un abbraccio. M.
Grazie Giorgio, sei sempre generoso con me. Sono contenta di essere riuscita a trasmetterti un po' della mia passione per la vela: mi ritengo davvero fortunata a poter godere del privilegio di sentirmi parte della natura e libera. Un abbraccio. M.
E' meraviglioso uscire a vela, anche d'inverno, con 25 nodi di vento che ti sbattono una secchiata d'acqua nel pozzetto ad ogni onda. Sono d'accordo con te: raramente mi sono sentito così vivo e così libero.
Peccato che non ho occasioni per uscire...
Comunque condivido in pieno. Bravissima
Ciao
Solo
D'inverno, se possibile è ancora più bello! Muta e termica e scuffiare è un brivido irripetibile :-)) ti manca letteralmente il fiato. Che sensazioni fantastiche, che senso di libertà..tu lo capisci. E trovalo il tempo, ne vale la pena, lo sai. Una abbraccio strambato. M.
Noi non abbiamo scuffiato, ma uno ha fatto un'abbattuta un pochino brutale e la randa si è spaccata alla grande!!!
Magari fosse il tempo il problema...
Ciao
Solo
PS Hai dato un'occhiata alla mia "Haiku 9"?
Sono andata a leggere il tuo haiku: molto bello, pieno di vitalità e tensione. In quel periodo non ero qui e me l'ero perso. Ne ho scritto uno anch'io mi sembra si intitoli libertà sullo stesso argomento. E' proprio una gran passione la mia e sono contenta di aver trovato qualcuno con cui condividerla anche qui. Io di norma tengo la barca sul lago di Como: sull'alto lago c'è sempre vento. Non è come andare per mare ma d'inverno, con le montagne innevate all'intorno, è un'esperienza da provare. Come andare con la tavola sui laghi dell'Engadina. Grandi grandissime emozioni. Uniche. A risentirci. Un abbraccione.
Io invece vivo a Roma e quando esco lo faccio da Fiumicino in pieno Tirreno aperto.
E quando esci a febbraio col vento apparente andando di bolina che ti strappa le lacrime dagli occhi, con le mani irrigidite come artigli sulla ruota del timone, e due mani di terzaroli perchè altrimenti la barca ti orza sotto il maestrale come un cavallo imbizzarrito e va a finire con una strambata da paura.....
e le vele come ali tese sopra di me!
Dio che meraviglia che mi hai riportato alla mente...
Grazie, un abbraccio forte
io non so andare per mare ,ma adoro quel senso che descrivi di pulsione insieme con il vento ed il mare ,bellissima poesia ,un carico d'emozione ,ciao cate
dolcisiinfundo.posso solo concordare gli altri,scopro con piacere di avere la fortuna di leggere sempre più volentieri poesie meravigliose.6 dolcissima!annarella.