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Pubblicata il 05/10/2007
Zitti ad ascoltare il fruscio del mare,
i nostri occhi rivolti verso l’oceano ,
si ritrovarono all’orizzonte ,
dove un sole ormai tiepido sembrava
osservarci come compiaciuto.

In quest'immenso teatro,
all’imbrunire,
con il mare come palcoscenico,
cominciò lo spettacolo del nostro amore.

Come la foglia stanca,
cullata dal vento,
si posa su di un manto già dorato,
ti abbandonasti fra le mie braccia,
nella mia spalla poggiasti il viso,
e fissandomi negli occhi mi baciasti,
lasciandomi per ultimo un sorriso...

La mia mano inosservata
osò sfiorare il dolce viso tuo
mentre i tuoi capelli mossi dal vento
oscurarono i miei occhi,
ormai accecati dalla tua viva luce.....

E' come una sottile linea immaginaria,
il confine fra questo mio ricordo
e la realtà,
ma basta per divide la semplice quotidianità,
dal dolce vivere.

Ed allora mi impegno affinchè possa
sognare ancora,
Vivere d'amore, di un nettare
caldo che ristori il mio cuore....
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