C’incontreremo all’infinito
due rette parallele
convergenti in quel punto di fuga
che esce dal foglio.
Un fascio di rette c’illuminerà,
ad ogni inclinazione un nuovo angolo avrà origine,
la speranza ci toccherà con una tangente.
A volte un piano immaginario
tenterà di sezionarci
ma il baricentro di questo poliedro,
in assonometria o in proiezione ortogonale
resterà sempre fermo.