PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/10/2007
Gareggiano
raffiche di vento
a spennare alberi,
foglie imbalsamate
a pugno di vendetta
cadono sull'asfalto
pelle di cinghiale,
saltellano con rumore
di cartavetra
cercano una terra da cimitero
in questo paese desolato
con denti di gioia
appesi alle bacheche
coi vicoli canne d'organi
suonate da corvi
e gatti impulciati,pettinati
nel marcio delle fessure
d'antiche porte serrate
dalla morte
-Tossisce l'unica fontana
con licenza di lacrimare
un vino d'ossa
da offrire ai fantasmi
vanamente attesi
-Fiaccole dell'inferno
i lampioni sorridono
ai cani nel gratto di rogna
ai loro pali unti d'urina
-Al suono di campane
come frecce schioccate
le preghiere senza bersaglio
sibilano sui tetti
tra lo stupore dei piccioni
-Qualche computer
offre l'unico segnale
ricambiato dall'aldilà
in questo olocausto di noia
i cervelli abortiscono ogni sogno,
il limbo unica via di fuga
l'amen unico saluto
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Da:Pensieri Alternativi
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che sia un "amen" seguito da un "alleluja" almeno,,,
ciao amico, Campomarino mi è caro luogo di villeggiatura estiva. un saluto. deamor

il 02/10/2007 alle 18:58