Soffice
mattino d'ottobre
ove un tiepido sole
bacia cime innevate,
acque increspate,
strade da ignoti percorse.
Soffici
nubi spettinate
da un flebile vento
che scompiglia
e i tuoi capelli
bionda cornice
al tuo viso,
al tuo sorriso.
Morbido golfino
dipinto
sui morbidi seni
flessuosa
cadenzi il passo
verso il tuo
luminoso giorno.
Ma tetra
è la notte che
mi scaglia nel mio
giorno ruvido.
Non v'è luce
nell'ombra di colui
che immagina
un soffice
mattino d'Altrove.
(al mio caro f.r.b. che di nostalgia nutre i suoi ruvidi giorni..)