Intercorrono degli anni e qualcos'altro, tra Auden
e me...
acqua che scorre a valle e poi si fa vapore
nuvole mai uguali nella forma
e tu di distrai e sbadigli?
Si vede che oggi avevi le tue cose...
Io però mi sono divertita e molto,
nel mio essere invecchiata da bambina...
Ciao
Rosanna
bè
io non sono mai d'accordo..
questa poesia
non è per niente noiosa
è molto diversa da te
ma è bella
***
Bella poesia!
... il cerchio della luna e la cipolla
tondi come il piatto e la pupilla,
mi fa venir in mente na certa palla!
.......
* La palla(!?)
Girava sempre, nun se fermava mai, 'a palla.
Emetteva un suono bello mentre rimbarzasa
gradito da chi de sopra c'era, essendo a galla.
Chi sotto invece stava, 'a testa je s'arintronava.
*
Ciao,
Zio Gianni
invece io la sento fuori dal comune,come una girandola che gira senza posa ,bella ros ,complimenti per la fantasia dei tuoi versi,ciao cate
Truccarsi con la fantasia è un gioco ardito ed intrigante, ma attenta al grattacielo :-)
Salutone, mati.
Grazie Hey...
davvero ti è piaciuta tanto?
Che meraviglia!
(abbasso la testa...)
Grazie,
un saluto,
Ros
Idem come sopra, Anna...
ne sono gratificata.
Un lieto saluto,
Ros
è giusto che tu non sia d'accordo:
e chi vi persuade, voi calabriselli?
non è diversa da me,
è diversa da come sono solita scrivere
(solita? C'è chi non mi riconosce uno stile
infatti, e chi lo vuole avere, 1 stile?
Ne voglio avere tanti quanti sento che
possano farmi esprimere in qualche modo
e questa è solo la parte di me più pazzerella
e fantasiosa, mica essere seri significa non poter
chiudere gli occhi e lasciarsi fluire...
baci per dirti grazie.
Ros
Ma zio, benvenuto!
Ora co' 'sta palla ci giochiamo pure
anche se la cosa è seria
infatti è una parola starsi a galla!
però ci provo, ci provo!
Ho visto come fanno le libellule
sembrano ferme in un punto
e invece stanno vibrando con le ali...
Ci riuscirò anch'io? E tu?
Bye,
Rosanna
"Una girandola senza posa"...
- definizione ad hoc! -
è proprio così quando scrivo ad occhi chiusi
è vero un po' fuori dal consueto
e infatti pensavo fra me e me:
ma quanti aspetti di noi stessi sconosciuti
mette in rilievo lo scrivere poesie?
Il sottotitolo potrebbe essere :
"la logica illogica"
Ciao,
bacioni,
Ros
Non solo è un gioco ardito e intrigante,
ma anche necessario e nutre lo spirito
Starò attenta al grattacielo, ma soprattutto
all'atterraggio, a volte alla fine del salto son dolori
specie se non si è corazzati, ma per fortuna
anche la fantasia prolifica come l'erba grassa
ne basta un pezzettino e attecchisce rigogliosa.
E tu lo sai.
Bacioni,
Ros
Qui non ho nulla da correggere, le modifiche
le faccio quando realizzo che c'è qualcosa che
non mi convince, oppure quando si tratta di
critica oggettiva; come posso fare una diversa elaborazione poetica che ti soddisfi, se i nostri
gusti sono diversi? Potrei elaborarla certamente
in altri stili alternativi, ma questa resta, anche
perché rischierei di scontentare tutti quelli
a cui è piaciuta...
Non può essere una poesia ragionata e questa
è una buona ragione per dirti:
Non strizzarmi, non sono un limone!
Ho già dato!!
Buonanotte,
Rosanna
Ciao Rosanna,
un caro saluto e speriamo che sta palla ci porti in alto.
Se non altro nell'animo.
Ciao,
Zio Gianni
G
R
A
...........
...........
...........(aspetta, mi manca il fiato dall'emozione!)
Z
I
E
!
:-)))
Ros, tutta contenta!
Ma no, su,
che non voglio lasciarti con la bocca aspra,
che già c'è senzazuccheri,
e io voglio essere all'altezza del mio 1,60
facciamo 1,61 a stiracchiere il metro...
e allora ecco:
la poesia è servita!
E mo prova a dire che ti piaceva più la prima!!!
Escogitando un trucco (versione 2)
oroargento
il cerchio della luna
galleggia nel piatto dei non sense
vicino a una cipolla
gialla di perché…
ed io stranita
lì a guardarti,
con la pupilla storta dei “cos’è”…
Mi dici che sei un re con due cavalli
su giostre altalenanti
sfilate
dalle piume dei pulcini
dipingi zucchero filato
nuvole d’occhi insonni
ed incantati,
intrecci sguardi
con grappoli di le stelle
colte in punta di piedi sopra un tetto
da stringere
tra i pugni nelle tasche
e lanciare
oltre l’angolo di cartone
dove inciampa
il vento del destino…
Magari tu non fossi
gioco d’acciaio nudo di riflessi
ed io fragile osso
di vetro, o quella matta
che salta in un balzo
il grattacielo…
tu lo sapresti, sì,
tra cuore e mente
qual è il sapore
che ti lascia il vero
Rosanna