PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/09/2007
Abbandonati
in un cassonetto sporco di periferia
e cresciuti a pane e bugie
in un mondo dove tutti parlano, parlano
anche se non dicono niente
e fanno di meno,
siamo quelli che
hanno imparato bene.
...a conoscere il male.

Generazione
ormai in via d’estinzione
di dispersi
che hanno arte e niente parte.

Siamo noi quelli
che non hanno imparato ad ascoltare
perché nessuno li ha mai fatti parlare.

Siamo noi quelli
che non saranno d’esempio
perché non gli è stato dato.

Siamo noi quelli
che non credono a un Dio
latitante in contumacia
che al telefono non si fa trovare
nascondendosi dietro il bip di una segreteria
e alle e.mail non risponde mai.

Generazione senza una direzione…

Siamo noi quelli
che non sanno dove andare
ma ci vanno a tutta velocità.

Siamo noi quelli là:
un popolo di marionette
senza fili
che per trucco o inganno
continuano a ballare.

Siamo noi quelli che
con un ecstasy per cervello
se ne fregano del resto
e in un crash mandano affanculo
questo mondo perbenista e assassino.

Generazione di bastardi
che non ha più rispetto per gli altri…

Siamo noi
la tribù dei cattivi pensieri
che comunica a gesti
perché il volume è troppo alto.

Siamo terra
siamo fuoco
siamo acqua,
drogati di sesso e calcio,
siamo e basta.

Disordinati e illogici,
scaramantici e nevrotici,
confusi o felici anche per niente…

Siamo noi
il lato B della storia
che si nasconde nell’ombra
e urla mentre il cappio del futuro
ci soffoca come una cravatta al collo
che non siamo abituati a portare.

Siamo noi quelli
di cui ha paura la gente
che ci ha partorito,
forse per errore.

Ma urla
anche dentro di loro
questa vita
che non la smette di punirci
e di nascondere le risposte
ai nostri frequenti ma e perché.

AAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Esercito di profughi dal niente,
siamo noi quelli con la nitro nelle vene
pronti ad esplodere.

Siamo noi quelli che,
bendati dal cellophane dell’omertà della gente,
vogliono andare oltre
per vedere cosa c’è dietro ad ogni cosa,
la realtà nascosta,
ed ogni volta lo faranno a modo loro
senza chiedere il permesso a nessuno.

Siamo terra,
siamo acqua,
siamo fuoco,
drogati di sesso e auto,
siamo e basta.

Generazione di dispersi
che hanno arte
ma non sanno usarla
né metterla da parte…

Siamo noi quelli che,
dice la gente,
non abbiamo miti né eroi
ma…
Roberto Baggio, Batigol, Ronaldo,
Max Biaggi, Schumacher, Sainz...
se per qualcuno non sono tali,
per noi sono quello che vorremmo essere:
grattacieli che sfiorano il blu
per chi come noi non potrà mai.

Generazione in espansione…

Siamo noi
il lato B del sesso
che senza storia
consumiamo di fretta
nel cesso della scuola
o sui divanetti di una discoteca.

Siamo noi che fregandocene
di ogni tendenza politica
occupiamo le scuole
per farci canne e ragazze.

Siamo noi
quelli che a torto o ragione
vogliamo e ci prendiamo l’ultima,
parola o sigaretta che sia.

Siamo noi quelli che
a volte rompono,
a volte pagano,
ma non si tirano mai indietro,
ogni responsabilità
non sai che peso ha!

Siamo noi quelli là:
bellipoveri ribelli
che si inventano un nuovo spazio
per ballare ancora
fino all’alba,
fino a che non si fermerà la musica.
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****

Luigi Tenco:
...io sono uno che parla poco....
ma al mondo c'è già tanta gente che, parla parla e non dice niente, che pretende di esser ascoltata,
ma non ha niente da dire....

Erose Ramazzotti:
siamo ragazzi de oggi...
...perché ai pugni presiiii ....a nessuno li ha mai resiiiiiiii... e quindi fanno maaaale ancor deppiù...

Vasco Rossi:
...siamo solo noi ...zza zzà!

Lucio Dalla:
...siamo noi, siamo i gatti neri...siamo i cattivi pensieriiiiii....non abbiamo da mangiare....
com'è profondo il mare....
...si potrebbe andar avanti.

OTTIMA RECENSIONE della vita.
Io ce sò
tu ce sei
egli c'è
noi ce semo
vouje c'ha site
iddi c'ha sugnu.
voce der verbo ce semo?
*

il 28/09/2007 alle 23:39

Mi ci vedo anch'io come lato b, e potrei.. o forse non vorrei aggiungere ai tuoi versi altre cose che siamo e non siamo, noi che ci alziamo ogni mattina col piede sinistro giù dal letto, ma sarebbe superfluo, è meglio leggere i tuoi versi che rendono assai bene l'idea.
Zordoz

il 29/09/2007 alle 05:56