Dormivo ma la radio mi ha svegliato,
non per il volume
ma per la notizia che ha spacciato per vera,
una doccia fredda
se pensi che fino a ieri sera...
Bruci la città sulla quale è crollato il gelo
dopo che sui giornali ho letto...
scoppi il sangue nelle vene di chi se ne frega,
cada il cielo
sopra a chi non ha neanche una nuvola
e nessun dorma
ora che anche il vento s’è fermato a parlare di lei.
Non so per quale destinazione
ma in qualunque posto andrei
se la trovassi
adesso che mi manca la sua voce
che come un coltello nel burro entra dentro me
e per quanto
una canzone resti solo una canzone
mancherà a tutti e non solo a me.
Faccio di tutto per non pensare a niente
ed il niente mi parla di lei,
come vorrei...
vorrei che tutto questo fosse solo un sogno
ed invece anche sul Televideo
c’è scritto che è successo
non troppo lontano da Treviso.
Mando un sms ai miei amici più vicini,
è morta la Pausini.
Non è facile adesso accettare la vita,
tu puoi aiutarmi
ricordandomi che non esiste solo lei,
non funziona
però ci sto già lavorando sopra,
per adesso chiuda la bocca.