Ti sfioro ,come il vento
una lunga carezza di sogni
dolce la marea che muore a riva
nell' ultimo respiro della luna
nel primo albeggiare
nel cielo trapunto di fronde rosse
solo lontano il disegno perfetto
silenzioso di una mano invisibile...
Spazi concreti e luoghi della mente
varcano ,solo un pensiero
in solitudine affollata
di sensazioni alterne ,luci ,tenebre
ombre penombre ,
fra mutanti amebe
degradate dal poco all'enorme .
Direttamente al cerebro mio grigio
l'ambiente sussurrò :-
Perchè entro te io sono
e sei tu in me ,dimmi;perchè ?
Alla domanda la risposta indugia
da sempre attesa ;
sempre indugerà
nell'indugio che ha un nome
eternità.....
che egli perviene tutt'uno
dagli spazi e dai tempi
che quivi incorrotti convergono
creando pace ,silenzio ,
in circoscritta armonia .
insopprimibile domina
lo spirito della mia anima
arcano filo sottile di vita
benchè tu morte mi tenti
avvento di esistere altro ...
solo un abisso di buio
riposo ...
ora nell'indifferenza
io vivo .....