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Pubblicata il 20/09/2007
Sono stanco
di ragionare,
di combattere
contro
i mulini a vento,
o tutto o…niente.

Perché il mio tutto
non vale niente?

Il mio amore
non ha peso,
la mia anima
non ha consistenza.

Quante parole vuote,
quanti giorni inutili,
sembrava tutto…
mi resta
…niente!!!
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Pare che le vie di mezzo siano di difficile praticabilità.
Un saluto, mati.

il 20/09/2007 alle 22:22

Io provo a salvarla.
E non si tratta di non capire le parole importanti degli altri, ma di eliminare quelle abusate e inflazionate, e naturalmente non posso lasciarla con i buchi, quindi potrei aggiungere qualcosa di mio SOLO COME SUGGERIMENTO, PROPOSTA, (questo devo specificarlo per chi eventualmente dovesse venire dopo a blaterare)


Sono stanco
di ragionare,
di combattere,
come se il tutto
non valesse niente.

Quante parole vuote
se l'amore non ha peso,
se l'anima non ha consistenza.



Ecco, così, tutto fa perno su "quante parole vuote", che ben esprimono il concetto di nullità, di vuoto, di effimero. E scordati i punti esclamativi, sono fastidiosi e basta. Poche volte, l'esclamativo è indispensabile, maiù quando riportiamo una frase meravigliata di altra bocca, che non la nostra.


Se credi che ho tolto qualcosa di importante dimmelo.

Rosanna


il 21/09/2007 alle 23:10