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Pubblicata il 19/09/2007
canto l inno sel gabbiano ke affonda
l onda blu elettrico
sale al ciglio del mio sguardo
per sommergerlo
ed ora solo azzurro
dibatto le mie ali
e mi muto in manta
scoprendo fondali della mia vita sepolta
scendo giu'
ad osservar luci irreali
e paesaggi di roccie
agito sabbie col mio movimento
poi verso la luce a corsa pazza
e su di nuovo all aria
farfalla migratrice
mi fermo su un isola verde di pace
e aspetto la luna
che copra di lacrime le mie spoglie
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Manta...farfalla...io vorrei essere un cavalluccio marino e coccolata da stelle marine!!
Bentornato gemellyno...un vero piacere rivederti!
Complimenti per questi versi immedesimanti.
Zau Zau
Mellyna

il 19/09/2007 alle 20:32

dal cielo con grandi spazi,scendi nelle profondità degli abissi,elementi luce e buio ,acqua ,aria ,tutto un insieme di voglia di libertà,principe zot bentornato,mi piace un abbraccio cate

il 19/09/2007 alle 21:22