Questo scritto mi piace molto, sin dal decrescente appellativo. E' una constatazione, la tua, che rimanda all'interrogativo di che cosa sia la poesia. Molti critici hanno tentato e tentano di definire. Personalmente, ho dei parametri ai quali mi piace attenermi, qualunque cosa io scriva:dalle "cazzate" alle erotiche, dalle filastrocche alla poesia qui definita "lineare". Pochi giorni fa ho incontrato il grande Elio Pecora. Gli ho detto che per me la poesia è continua ricerca: di contatto col proprio "io" e ricerca della parola. Una risposta al problema che proponi - almeno inizialmente - sarebbe quello di leggere di più di quanto si scrive. Se si vuole evolvere dal puro sfogo alla poesia.
Complimenti e cinque stelle per te.
daniela
un titolo ad effetto
specchietto per le quaglie
(le allodole non si posso sparare)
potevi farne a meno
in una poesia che è scritta abbastanza bene
troppi punti sospensivi
evitali
vedrai che domani mi darai ragione
Annoto questa tua io che poeta non sono...avendo scoperto lo scrivere in versi pochi mesi fa...meditare mi fa bene.
Il sentirmi chiamare "poeta" per qualche verso e qualche frase scritta in versi mi solleticava l'orgoglio, poi... leggendo leopardi, pascoli, gibran e altri POETI, mi ha fatto meditare ed è nata questa...
Grazie a voi per l'apprezzamento
Giuliano lo scribacchino :-)
bella ,mi piace giuliano, m'inchino alla.....Poesia,un abbraccio cate
in ogni epoca la poesia è stata influenzata dal suo contesto storico-etico-sociale e rappresentata da grandi poeti e i temi trattati andavano dalle gesta eroiche di omero alle lotte politiche dantesche al patriottismo manzoniano il tutto sempre intessuto dal sottile filo dell'amore dando vita ad opere che rimarranno eterne colonne della poesia e della letteratura in genere . Oggi la poesia è espressione dell'individualismo umano impregnato di isolamento , di dolore , di sofferenza perchè è questo il contesto in cui viviamo ,"non generiamo altro che abissi n cui gettare il cuore ucciso del mondo "ma non per questo i poeti di oggi non potranno essere i grandi di domani , anche loro avranno rappresentato un epoca , sicuramente non saremo noi , ma qualcuno certo resterà a testimone .quindi non disperiamo per me i poeti esistono ancora ed esisteranno sempre e guai se così non fosse. ti abbraccio lu e grazie per aver stimolato questa mia riflessione ,la tua poesia è bellissima come sempre e per me tu sei un poeta anche se ti apprezzo di più quando parli d'amore quello incondizionato;-) bacio ve.