PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/09/2007



Mi dicono

- verso est -

a destra della paura

a sinistra del coraggio

sempre più su

scalando il nord

questa follia di solitudine

si diradi

come nubi dipinte di tramonto


mi dicono ci sia un convento

di laici

con le mani giunte

ginocchia sbucciate

gomiti lividi

mani che ricamano l’assenza



a sera

per scaldarsi

bruciano vesti d’incoerenza

si spalmano unguenti sopra il petto


e sono lacrime e polvere di stelle

unico peccato d'indecenza





Rosanna Spina
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Prova a fare un tuo remake, solo così posso capire cosa intendi, non posso sapere altrimenti cosa giudichi ricercato e cosa no,
il mio intento è di creare un'atmosfera e accennare uno scalare verso il misticismo.

Grazie del passaggio, un saluto.

Rosanna

il 17/09/2007 alle 22:39

Boh.. io l'ho trovata proprio bella!!
Un abbraccio.

il 18/09/2007 alle 10:24

Anche qualcun altro su altri siti l'hanno apprezzata, e considerando i loro palati difficili ne sono soddisfatta, ma il piacere o meno è soggettivo;
l'ho scritta in pochi minuti "alla come viene viene" dopo aver letto la sua poesia el'ho postata subito, ma chi non lo sapeva ha parlato di termini curati...

A te piace? A me pure!

Un salutone, Rosanna

il 18/09/2007 alle 10:49

vedo anche io le stesse sue cose Ros..e brava come sei, non hai bisogno di aiuti per ritentarci
e te che piacciono i remake
con stima
un sorriso

il 18/09/2007 alle 11:57

Lù giuro che non ho ben capito...
cioè non so cosa dovrei fare...

Comunque puoi vederla su Officina, è nata lì per lì all'istante dopo aver letto una poesia di vanni m.
quindi il verso breve è nato così, dal tipo di ritmo che mi aveva lasciato la sua, meglio sarebbe stato sfarzare le righe come fa lui ma comunque qui non so se c'è il sistema per sfarzare le righe (sono tecnicamente imbranata, lo sai!)

In quanto ai remake li faccio non perché mi piace farli,ma perché diversamente non so COME spiegare in poche parole cosa non va o non mi piace,

inoltre ho sempre sentito dire che chi demolisce deve mostrare come si costruisce

qui per questo si vendicano, ma quelli sono poeti?

(e non me ne po' fregar de meno nel senso che non mi cheto, no!)

Bacioni (qui mi mancano gli smilessssssss)



il 18/09/2007 alle 13:53

Sento fortemente quel ricamare l’assenza, ma anche gli altri passaggi hanno un decorso fluido che attraversano l’anima e quasi la carezzano con un’onda di stellata malinconia.
Un saluto, mati.

il 18/09/2007 alle 15:01

non fare la tragica stella!
nessuno ti ha demolito ( a meno che non ci siano cose che io non so) su officina sarebbero stati solo piccoli appunti come sempre ne facciamo, no? e tu sei molto brava-ripeto- a ricomporre le poesie...
un grosso bacio con affetto

il 18/09/2007 alle 15:45

non le mie, quello lo lascio fare a voi.

Per il resto, nessuna tragedia, porto solo avanti i miei principi, lo sai no?

il 18/09/2007 alle 17:38

Grazie , mati...

il 18/09/2007 alle 17:41

Ciao Sera, questa mi è proprio venuta così all' improvviso, a parte due versi di cui uno aggiunto dopo e l'altro ritoccato, ho letto la sua, mi sono immersa nel suo mondo (che non conosco), e ne sono uscita con lanescessità di scrivere di getto, come si dice. Però mi piace, e sono contenta che sia piaciuta anche a te!
Grazie, baci, Ros

il 20/09/2007 alle 01:14

tanto tanto brava.

il 31/10/2007 alle 18:33

anche altri ......l'hanno....

il 31/10/2007 alle 19:17

Stasera sto facendo il pieno di complimenti,
quasi quasi non mangio... :)))

Mille grazie
ciao
Rosanna

il 31/10/2007 alle 19:19