PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/09/2007
E' notte fonda, sto guardando un film alla tv,
ma si sà come essa concigli il sonno e mi assopisco
sentondo ancora i suoni del film,

quando come per magia,
mi appare mio padre e i porta via,
assieme a lui c'è anche mio fratello,
che gioca con strani marchingegni,
ci troviamo nella vecchia casa al paese
ormai demolita per farci un parco giochi,

mio padre mi domanda dove sono quelle luci
con cui giocavo da bambino,
mio fratello mi chiede del mio telefonino,

tutto mi appare surreale,
tutto mi sembra così vero,
così reale,

mi guardano,parlano tra di loro,
hanno volti sorridenti
come non gli avevo mai visto prima,
ho quasi paura ,
noo,non di loro,
ma che qualcosa possa succedere
a turbare questa visone,

poi la musica del film mi desta,
faccio mente locale sull'accaduto
mi sento come un cerchio alla testa,

ma poi penso papà e Silvano,sono in cielo,
come possa essere avvenuto,

poi tutto svanisce sfumandosi come un velo,
pian piano mi appisolo pensando,
che strani sogni fa fare la mente umana,
tutto può accadere quando stai sognando,

anche perchè ormai,

è

notte fonda

T.C.
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amavi tanto tuo padre e tuo fratello.loro ,idem.i sogni vanno dove la mente ha impresso le visioni del passato che rievoca momenti sereni.loro sono con te e ti proteggono dall'alto.cercano di comunicare quando nei sogni lasci la realtà.non sarai mai solo nelle brutture della vita.troverai anche nella poesia la voglia di superare ogni ostacolo.e troverai altre persone che condivideranno le tue emozioni.un abbraccio e un bacione annarella

il 16/09/2007 alle 09:03

si è vero amavo mio padree mio fratello,ancora oggi che non ci sono più a volte li sento vicino perchè ancora li amo come allora anche se non glielo mai detto,è strano come una persona a cui vengano a mancare dei cari si ricordi di non aver mai detto ti amo bisognerebbe amarle finche ci sono piuttosto che ricordare di amarle e non averlo mai detto grazzie annarella ti bacio claudio

il 16/09/2007 alle 22:19

si è vero amavo mio padree mio fratello,ancora oggi che non ci sono più a volte li sento vicino perchè ancora li amo come allora anche se non glielo mai detto,è strano come una persona a cui vengano a mancare dei cari si ricordi di non aver mai detto ti amo bisognerebbe amarle finche ci sono piuttosto che ricordare di amarle e non averlo mai detto grazzie annarella ti bacio claudio

il 16/09/2007 alle 22:19