Stesse parole... ma dette al contrario mutano aspetto
e il dolce suono del giusto verso
diventa stridulo concerto di lacrime rotte.


Risuonano ancora nella mia mente...
e strappando versi dal mio cuore
ricucio i singoli pezzi di un sogno coperto, ormai, di cenere odorosa.


Cosa dire… non esiste giusta parola…
non esiste la giusta cosa da fare…
Non esiste nulla ormai.


L’illusione d’aver udito quelle parole
prende il posto della mia incredulità.
Rischio solo di perdermi
nel percorso a ritroso del tempo...


Chiedo… e spero…
che una voce lassù ascolti i miei pensieri,
fiaccole ardenti che illuminano il mio cammino.


Libera solo di sognare,
concedo alla mia anima di tingersi con inchiostro colorato
e di lasciar traccia ad ogni mio passo.


Silenziosa, come un filo d’erba mossa dal vento,
cerco parole
che impediscano al deserto della solitudine d’avanzare… ancora…


I miei sorrisi più belli li voglio conservare…
li userò quando, scavando nel profondo,
tirerò fuori il coraggio d’andare incontro a me stessa a testa alta.