In un colore deciso: bianco.
Si, perché non corrotto,
fermo dentro i tuoi occhi,
parlerò.
Anna di pini d’Autunno,
con aghi pungenti
su pelle scottata.
Giulia di nebbia di calce,
pesante sassone
che preme sul petto.
Poi tu rossa dal rosso sorriso,
hai messo una lacrima
a difesa del cuore.
Stanco di mentire
nel più vasto dei mari,
l’assenza di bussola porta timore.
Che dite voi donne tranquille
di spiagge passate,
di un bianco costume in ritardo
alle vostre rive assolate?