PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/07/2002
Più ora non sono
gli abissi tuoi che
l'invaso teso in orizzonte
sera rosata d'onde
globulo inluce

smeraldi d'occhi
preziosi e smarginati in
quel volto-nulla adesso
come un mai più per noi
perso alle trame
nell'Universo.
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Preziosi versi, molto ricercati nell'effetto musicale-pittorico, legami subliminali che evocano una ricerca che va al dià del noto.
Complimentissimi! (anche se non si può dire!)
Ciao, Max!
Axel

il 05/07/2002 alle 20:42

Mi piace molto la ricerca linguistica che compi. Forse le parole sono segni più potenti della più potente suggestione paesaggistica e tu in questo sei quasi un magico incisore.
Ti abbraccio.
Raf.
Grazie per la tua utile segnalazione (sito).
A presto.

il 05/07/2002 alle 22:27

Descrizione atipica ma non per questo delicata...
Si avevo capito che volevi parlare di occhi...
"smeraldi d'occhi".
Bella, max!
;-)
M'

il 06/07/2002 alle 09:43

Ciao Pirata, a mare volgerò adesso i miei di occhi.
Buon fine settimana!
Max

il 06/07/2002 alle 10:13