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Pubblicata il 06/09/2007
Corri,
per quelle strade infinite,
dove il rumore del vento
è solo la scia di una nuvola
che ha perso il suo cielo.
Corri,
in quel paese che non può ammettere stelle,
dove anche il sole si eclissa
ogni volta che perde un suo raggio.
Corri,
su quei piccoli piedi scalzi,
in una via fatta solo di pietre.
Corri,
in quel dubbio che ti porta al domani,
verso quella speranza che non ammette sbagli.
Corri,
verso quelle braccia che ti offrono aiuto,
puoi fermarti piccolino,
ritroverai il tuo cielo,
dove il sole risplende,
non aver paura di sbagliare,
ora puoi cominciare davvero a volare.

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Dedico questa poesia ai bambini che vivono per le strade del terzo mondo, con l'augurio di trovare presto una famiglia e un po' d'amore, quel poco che basta per farli felici.

il 06/09/2007 alle 19:42

Dedico questa poesia ai bambini che vivono per le strade del terzo mondo, con l'augurio di trovare presto una famiglia e un po' d'amore, quel poco che basta per farli felici.

il 06/09/2007 alle 19:42