PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/09/2007
Assorta/estraniata
guardo il mare:

onde di panna
violente come frustate
tormentano la riva.

Ognuna
di esse mi raggiunge,
mi sfiducia,
mi smemora.
mi disillude....

ma starò qui,
immobile,
come una statua di sale,
per cogliere anche il più flebile

richiamo del mare....
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dea.... è stupenda !
sono contento di essere il primo a dirtelo (ammesso che sia così).

il 06/09/2007 alle 13:46

io mi soffermo sulle onde di panna...
essendo terribilmente golosa di dolci..
meno male che non è la realtà altrimenti avrei prosciugato già l'oceano!!!
Bellissima poesia..
Ciao!!
Klavier

il 06/09/2007 alle 13:54

SEI IL PRIMO ( su questo sito)

grazie. deamor

il 06/09/2007 alle 15:59

grazie discri. deamor

il 06/09/2007 alle 15:59

che ne dici cara klavier, se chiamassimo un pasticciere?


TVB x 2

deamor

il 06/09/2007 alle 16:01

Certo!!!Come no...
ehehehe,,,,
Ciao!!!!
Klavier

il 06/09/2007 alle 16:07

Il mare alla fine sa intonare la canzone giusta per un richiamo e scioglimento sarà in esso delle tristezze. bella poesia davvero!
Un grande ciao
Cesare

il 06/09/2007 alle 16:45

Grazie Cesare. un caro saluto a te. deamor

il 06/09/2007 alle 17:53

La voce del mare è commozione del cuore, sempre e dovunque.
Un sorriso, mati.

il 06/09/2007 alle 18:37

ne sono felice, grazie Massimo

il 06/09/2007 alle 22:25

il tuo gradito commento è sempre all'altezza della tua sensibilità d'animo. deamor

il 06/09/2007 alle 22:26