PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/09/2007
Indefinibile
sguardo,

mi spaventa
il tuo cercare ,
donna,
nei miei occhi
chissà quale risposta,

fra futili
chiacchere
consumate sulla soglia
di una notte come tante

sento strisciare
l'intenzione,
insinuarsi
il maleficio,

plagiata,
confusa,
mi porgo in sacrificio,

nutriti pure,
donna,
della mia debolezza
saziati,

tronfia baciami
com'è consueto
nel momento
del commiato,

avrai anche
il mio abbraccio
come pure la promessa
di un arrivederci

sulla soglia
d'un altra notte,
donna,
basta solo

che tu lo voglia,
io ci sarò.
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eh,invece si è trattato proprio di uno "scontro" tra donne,lui quasi non si è accorto tanto sottile e pungente può essere l'animo femminile...la mia arma?fronteggiare il dileggio divertita,quale antidoto migliore contro qualsiasi veleno se non un'ostentata immortalità?convincere di essere "impermeabili"...almeno,con la "viscida" in questione ha funzionato,anche perchè un'altra volta ci sarei stata sì ma...non so se avrei avuto lo stesso "fair play"...sono di natura moooolto diretta,non so se mi spiego;-)..
un bacio my dear
Trinity;D

il 06/09/2007 alle 23:03

Mi ha dato quasi un senso di fastidio questa poesia...

non intenderlo in modo negativo!!!!!
Ma hai riprodotto talmente bene la situazione (che purtoppo conosco) che l'ho rivissuta tramite le tue parole...

un abbraccio



il 07/09/2007 alle 12:16

infatti è stato per "togliermi" quella sensazione di dosso che ho scritto questa mia...

un abbraccione a te:D

il 07/09/2007 alle 16:35