PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/09/2007
Trafugo pensieri sospinti
al limite di un nuovo confine.

Sospirosa nel passo tenue
che a me volgi,
esilmente impaurita
come un ramo che la corrente
via trascina.

Fiamme scavate nella notte dei domani,
scaldate queste vite!

Sbocchi ardenti delle nostre anime,
pulsioni inascoltate nella selva
di abitudini,
cui affidiamo i presagi di false
serenità.

Pure verità e inauditi battiti,
di questo breve attimo
che in noi pronunciamo.

Giorno incontaminato,
salvato dalle sevizie delle ore
che ci vogliono,per come non siamo.

Ribellione a tutti gli esseri,
convinti che la ragione
sia il fiore più sacro,
soltanto perché hanno imbalsamato il cuore,
non sapendolo più nutrire.

Ma è ancora
il tuo sguardo,
l’occhio di una tempesta.
Arma le tue labbra di una loro coscienza,
per abbattere i più assurdi pudori.
Vieni e fa che io non riconosca
più chi sei tu,chi sono io.

Ora dopo di te,
che deflagri pure il cielo delle colpe.




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Va beh, lo sai già.. Stilisticamente non hai pecche e la poesia è meravigliosa.. però, ragazzi, l'ultimo verso è da mito!
Un salutone e a presto!

il 05/09/2007 alle 13:46

grazie caro andrea....un saluto affettuoso....a presto fra

il 05/09/2007 alle 15:02

ti ringrazio dck....un caro saluto...francesco

il 05/09/2007 alle 15:07

Una bella sfida che possa provocare il cuore a reagire!! Bravo un abbraccio nadia

il 05/09/2007 alle 16:53

La tua voce si erge con forza vibrante e grida un desiderio che nasce dal profondo, opponendosi alla ragione che spesso fa i suoi calcoli freddi senza tenere conto del dolore del cuore.
Un abbraccio, mati.

il 05/09/2007 alle 22:49

grazie dolcenadi....bacione!!....fra

il 06/09/2007 alle 21:10

è proprio cosi....il Desiderio non può e non dovrebbe temere i limiti che la mente impone....grazie dolcissima...fra

il 06/09/2007 alle 21:12