Basta poco per essere felici ...
stare bene con se stessi...
ciao...
un sorriso
Grazie fanciulle e... buona felicità,
Molte volte si cerca per mari e monti e poi... ce l'abbiamo dentro di noi e non ci sembra possibile sia così facile trovarla...
un sorriso a voi
giuliano
sapere un amico felice , rende un pò felici anche coloro che gli vogliono bene.
grazie lu per aver condiviso con noi questo tuo bel momento. baci baci ve.
Essere felici è come uno specchio.
Gli amici che ti vedono felice si riflettono e sono felici a loro volta riflettendo la felicità che aumenta ad ogni riflesso...
:-)
baci
Giu
Sprizzi proprio felicità da tutti i pori.....che bello!
E, soprattutto, riesci davvero a contagiare un po' anche chi, come me, non sta vivendo uno dei momenti migliori.....grazie!!!
Ti auguro di avere tante giornate così....
un bacio
Oh, meno male che qualcuno trovi il coraggio di dirlo: Sono felice! BRAVO
Il tuo augurio è come uno specchio, se osservi bene si riflette verso di te e se lo lasci arrivare ti sentirai invadere dalla felicità... anche senza motivi apparenti... ne basta un pizzico e poi la felicità cresce da sola...
basta aprire gli occhi al mattino e sentirsi che ci siamo...
un abbraccio
Giuliano
Grazie.
Al giorno d'oggi è più facile declamare le sofferenze, i dolori, le delusioni... tutte cose che si possono vincere con un sorriso e una bricola di felicità.
(il gioco della felicità di heidi insegna, anche se era solo un cartone animato)
Ciao felice che tu sia felice.
peccato siano rari i momenti in cui si avverte la vita in ogni poro,ed un mare di possibilità lì pronte per essere colte,peccato accada di rado che guardandoci riusciamo a piacerci con tutti i nostri casini...ma quando succede...si è felici!!!bella da volerti bene caspita!
una curiosità,che rapporto hai con la musica?la "sento" in ogni tua....
un abbraccione,Chiara
La felicità, l'essere felici è una cosa intimamente personale, nostra, è nel nostro dna. c'è chi è padrone di mezzo mondo, circondato da tutto e tutti e non è felice; c'è chi non ha niente ma dentro di sè sa trovare il seme della felicità...
Siamo noi che decidiamo se ridere o piangere
Mio nonno a 87 anni mi diceva: alla mattina quando mi sveglio ho due scelte
1. rimanere a letto e contare tutti ii miei dolori
2. alzarmi e ringraziare il cielo per le parti del mio corpo che non mi fanno male...
ovvero... essere triste o essere felice.
Io e la musica siamo affini, mi piace ogni tipo di musica e mi piace canticchiare, fischiettare, ascoltarla ecc...
Basta poco che ce vò? diceva uno spot
Un abbracicone carico di felicità.
Ciao
Giuliano