PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/09/2007
Carezze dipinte da parole
sorrisi disegnati dai nostri respiri
sguardi sognati dentro occhi evanescenti
desideri che attraversavano l’aria
tra voglie in crescendo
che urlano da dietro un vetro
una storia mai vissuta

Una storia da vivere
o da finire tra una lacrima
e il rimpianto
di non averti dato amore

Un rifiuto insensato che pesa sull’anima
come un peccato non commesso
che subirà la peggiore punizione

E chiudo gli occhi con una fitta al cuore
stringendo i pugni sul petto
senza più lacrime da inghiottire.
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gli amori non bruciati, si sublimano in sesazioni e versi unici.
quanti rimpianti, romantica donna..
la poesia è semplicemente stupenda
dovrei dirti 100 volte bella, mi hai dato una grande emozione

il 03/09/2007 alle 09:56

....

Ciao Veronica,
quanto dolore e rimorso..e quanta comprensione dal mio animo che si è ferito perchè conosce..

sfinge..grande abbraccio

il 03/09/2007 alle 11:21

Davvero bellissima. E straziante. Ma nulla è mai insensato. Forse adesso ti sembra di aver commesso un errore di cui ti pesa il rimorso, ma la vita è fatta di scelte e spesso queste sono obbligate, anche se dolorose. E di ciò non si ha colpa. Ti abbraccio forte.

il 03/09/2007 alle 11:50

Le storie mai vissute sono le + belle ..le + intense--le + perfette.....
uniche...
bellissime...
come bellissima è questa tua poesia..
Grazie..
ciao
KLavier

il 03/09/2007 alle 12:22

Quanto rimorso, dolore per questa storia mai vissuta..
Quel "se" maledetto che non ci lascia sapere come sarebbe andata..
Ma tu che più di altri hai un esperienza diretta della vita dovresti sapere che se ora sei dove sei e non è stato diversamente, vuol dire che queste sono le circostanze migliori per mettere a frutto ciò che sei davvero.
Un abbraccio.

il 03/09/2007 alle 12:37

infinitamente grazie rinascita , un abbraccio ve.

il 03/09/2007 alle 13:27

cara sfinge il dolore sfumerà , ma non è rimorso ma più rimpianto e quello sarà duro da mandar via.
grazie ricambio l'abbraccio ve.

il 03/09/2007 alle 13:29

mia cara purtroppo da quando respiro le scelte quelle veramente vitali che danno una svolta alla propria vita , le hanno fatte sempre gli altri mai io , non ho rimorsi quindi ma rimpianti che sono più difficili da superare.un abbraccio ve

il 03/09/2007 alle 13:34

insomma stefy non è che sia proprio daccordo , ma forse la mia esperienza è diversa dalla tua . bacio ve.

il 03/09/2007 alle 13:36

insomma stefy non è che sia proprio daccordo , ma forse la mia esperienza è diversa dalla tua . bacio ve.

il 03/09/2007 alle 13:36

....bè...parlavo in generale cmq...certo ogni esperienza è diversa e personalissima..
BAcione!!

il 03/09/2007 alle 13:42

grazie andrea . ti abbraccio ve.

il 03/09/2007 alle 14:33

Incoscienza o perdono, non saprei cosa scegliere.
L'incoscienza è il respiro, perdonare è sorridere.
Tutto quello che abbiamo è tutto quello che un tempo avevamo.
E' solo sfuggito alle mani che avevano troppa paura di rompere il cielo.

il 03/09/2007 alle 14:37

amico mio l'incoscienza è paradossalmente una scelta alla quale arrivi se non riesci a perdonare , e perdonare non è una scelta ma qualcosa di spontaneo che deve venire da dentro e in piena coscienza e tu lo sai quanto me tutto quel che ho adesso è solo l'ombra di quel che avevo e un'ombra è difficile da riafferrare .ti abbraccio ve.

il 03/09/2007 alle 14:46

Allora arriva il momento che si deve smettere di inseguire le ombre... arriva il momneto che si deve perdonare e sopratutto perdonarsi... arriva il momento di riappropriarsi della propria serenità del proprio cuore allontanando chi o cosa tenta o abbiamo lasciato che tentasse di turbarla...
Arriva il momento di scaricare i fardelli che ci siamo autocaricati sulle spalle, di alzare lo sguardo in avanti e seguire il cammino mantenendo i "ricordi" per quello che sono... senza rimpianti o nostalgie...
baci baci
Giuliano

il 03/09/2007 alle 15:30

nei tuoi versi è sempre accesa la Fiamma dell'Amore,di quello vissuto,di quello perso,di quello che vivi..
il rimpianto di non aver dato adito a quelle dolcissime carezze,quei sorrisi,sguardi e desideri ti rimarrà xsempre un sapore amaro che terrai con te...vivi con il dolce ricordo di chi ha saputo darti tanto regalandoti dolci emozioni,per meglio inghiottire le tue lacrime.
1abbraccio stretto...adoro leggerti
ps.finisci il romanzo!!!!!:-)

il 03/09/2007 alle 19:25

lettera a un bambino mai nato...ho trovato nella tua lo stesso pesante rammarico narrato da Oriana nel suo straordinario romanzo...scusa,non mi piace fare paragoni,ma me l'hai ricordato fortemente..
un abbraccio,Chiara

il 03/09/2007 alle 19:35

ehheh mary sei sempre cara nei tuoi commenti , il romanzo ? sei ancora piccola per leggere certe storie potrebbero turbarti lo finirò quando sarai più grandicella promesso e chissà che in parte non te lo dedicherò visto che sei la mia unica fans per quello :-))) bacione ve.

il 03/09/2007 alle 19:39

questo tuo commento mi fa venire in mente una frase di un amico che commentando una mia poesia in cui strapazzavo gli uomini mi disse
gli uomini sono figli , le donne madri . bhe questa frase può avere un punto in comune col tuo commento qui non parlo di bambini mai nati ma di uomini forse mai nati che alla fine secondo il concetto del mio amico è un pò la stessa cosa.
grazie chiara ho letto il libro della Fallaci ed è bellissimo. ti abbraccio ve.

il 03/09/2007 alle 19:49

Qui c’è tutto l’ardore di un progetto vagheggiato
dal desiderio, ma ostacolato dalla ragione che, chissà per quali motivi, si è frapposta con la sua decisa volontà.
Nessuno può dirti niente per alleggerire quel peso che torna a gravare sul petto, sarai tu a trovare il modo, concedendoti alla carezza del tempo, il solo che può lenire ogni forma di rimpianto.
Un caro abbraccio, mati.

il 04/09/2007 alle 16:27

grazie mia cara , le tue parole sono sempre di conforto per me , un bacione ve.

il 04/09/2007 alle 19:02