PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/09/2007
Scavo, con gli occhi, in una foto
per riempire una figura
fatta solo di racconti. Un mito,
una favola. Le onde dell’oblio hanno
appiattito le orme sulla spiaggia.

Quei solchi, pieni di quella figura,
profondi e precisi, formavano
segrete parole, boccioli chiusi,
di un legame speciale, ora sciolto,

come ogni ricordo

insabbiato dal tempo.
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Molto delicata e profonda.
Complimenti.
Alessia

il 02/09/2007 alle 19:57

dolce e malinconicamente delicata...

un abbraccio.
Maria

il 02/09/2007 alle 20:20

romanticamente delicata..
Bravo..
Ciaoooo
KLavier

il 02/09/2007 alle 21:13

Grazie Alessia, sono contento che sia arrivata.
Ciao.

il 02/09/2007 alle 21:38

Grazie mille Maria!! Ricambio l'abbraccio.

il 02/09/2007 alle 21:40

Grazie!! Sapevo che sarebbe stata scambiata per una poesia d'amore ma non mi andava di mettere un titolo troppo esplicito. Colgo l'occasione per dire che è una poesia dedicata a un parente che non c'è più.

Un grande saluto anche a te kla!!!!

il 02/09/2007 alle 21:43

Ah!..Allora adesso la leggo sotto un'altra veste..
ciao mark..

il 02/09/2007 alle 22:37

Una bella posia, più matura, adulta..
Giostrata molto bene sul concetto del ricordo.
Bravo.
Un salutone.

il 03/09/2007 alle 11:47

Grazie mille!! :) Ho trovato il mio stile (almeno penso) e questo mi aiuta ad esprimermi meglio.
Ciao ciao

il 03/09/2007 alle 17:44

Usi lo scavo per andare oltre ciò che è visibile allo sguardo, per tessere il filo lungo del ricordo e cogliere i sentimenti più reconditi.
Un caro pensiero, mati.

il 04/09/2007 alle 16:43