Stuprata da un idiozia mai doma
ti guardo mentre tendi la mano
ormai storpia
per chiedere aiuto
a chi ti vuole per sempre
prostituta per nulla
Povera mamma Napoli
che da sempre partorisci
figli a te ingrati
ma ai quali doni te stessa
incurante del male
che ogni giorno ti fanno
Piangi lacrime di mare
sul sogno incantato del tuo golfo
e disperata sospiri dolori
offesa e martoriata da
chi intervista le tue vergogne
senza mai averti vissuta
e neanche mai amata
Mamma Napoli
io ti adoro
sempre pronta a dar conforto
a popoli non voluti
di terre tormentate
da guerre mai sopite
e per l’orgoglio d’esser tuo figlio
mai rinnegherò
quanto amore doni
a chi t’apprezza e non ti stupra
nel rispetto di culture
troppo nobili e incomprese
Ipocriti salvatori
di politiche demenze
mortificano il tuo rinascere
colpevoli insieme a chi
storpio nell’animo
e per fame o ignoranza
vende morte o disonestà
denudando il tuo orgoglio
di madre passionale
Mamma Napoli
sirena d’eterna bellezza
dagl’occhi tristi
che nel tuo abbraccio
tenti sempre di salvarci
risorgi dal mare del tuo dolore
e cura le ferite con l’amore
di chi ti vuol bene
Poiché lo Stato padre
avido d’assurdo
svende l’anima incompresa
della sua figlia più bella
ma troppo sfortunata
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