PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/08/2007
Una valigia piena di tempo perso,
l’ultimo treno perso anche quello
ed in mano un numero di telefono
...il tuo!
qualcosa che devo dimenticare.

Una sigaretta accesa
ed io che semino cenere per terra,
gente che parla
gente che non dice niente
e la tua matita
decisa che sottolinea allo specchio
le parole che non mi hai mai detto.

Perfetto
era quel momento che sembrava dovesse durare in eterno
finito non subito ma troppo presto,
ricordo solo che mi dicevi d’aver trovato in me la felicità,
te lo ricordi?
te lo ricordi o no?!

Davanti ad uno specchio che non diceva il vero
mi hai fatto credere
in qualcosa in cui nemmeno tu avevi né hai fede
e dal piedistallo
dove ti avevo messa sei caduta sul marciapiede
...peccato!
ma quella che ogni volta che lascia perde sei te.

Un ombrello aperto,
la pioggia che nonostante tutto ancora non cade
e la gente che trema fissando il cielo.

Non ti preoccupare non piangere,
a tre isolati da qui dicono che piove
e presto ci bagneremo anche noi,
io sono già davanti alla televisione
in assenza di realtà
senza un briciolo di testa
con te ancora per la testa.
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il titolo della tua poesia mi ricorda quello di una canzone di Marcella Bella...
cmq..bel componimento..
ciao
Klavier

il 31/08/2007 alle 15:09

Grazie.

Ale

il 01/09/2007 alle 00:44

Bellissima poesia.....rileggerti dopo tanto tempo , mi ha regalato le medesime emozioni di allora quando iniziai i primi passi su "POETICHOUSE" ....era il 2002...... ti ricordi di me? Gabriela.

il 24/11/2018 alle 18:55