PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/08/2007
Quando guardo un sasso penso a un cuore
che s’è svenduto il sangue ed il respiro:
poi osservo l’ombra che lo allunga
sbarrando i raggi d’un morente sole,
l’umido che sotto si forma nella notte,
il rumore uggioso della pioggia che lo urta;
la grandine spietata a cui resiste,
il vento, mentre insiste e insiste,
poi penso a un cuore rinchiuso dentro il petto,
al suo pulsare amore amore amore

Rosanna Spina
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Ah ah ah, mi hai pure fatto ridere :-))

sarà così ma in questo preciso istante il dolore è sparito

meglio di un'analgesico, sei!!!


Bacio di rosa rosa


R.

il 31/08/2007 alle 13:52

BRAVISSIOMA COME SEMPRE UN ABBRACCIO LEON

il 31/08/2007 alle 14:58

Oh! grazie, GRAZIE!!

Un salutone,

Rosanna

il 31/08/2007 alle 17:36

Due elementi che reggono bene al tuo poetico confronto, in certi punti si amalgamano
in perfetto equilibrio.
Un caro pensiero, mati.

il 31/08/2007 alle 23:27

Ciao Mati,
per questa poesia, abbastanza semplice nel contenuto , non ho ancora trovato un equilibrio della forma che mi soddisfi, ci sto lavorando per sistemarla in endecasillabi. Se mai ci riuscirò, la posterò in seguito, per ora mi ha fatto pacere condividerne il significato con voi, Grazie a te, un sorriso,
Rosanna

il 01/09/2007 alle 00:02

In certi casi, effettivamente, un sasso può ricordare la forma del cuore umano e, purtroppo, a volte lo ricorda anche per aridità di contenuti. La tua poesia, però, mi sembra svilupparsi con sentimenti più ottimistici e allora lasciamo spazio alla speranza con questi tuoi versi riusciti.
Complimenti a te e un saluto.
Michele

il 01/09/2007 alle 16:04

Ottimisticamente ti ringrazio e ti saluto.

Sì, ci sono cuori aridi come sassi, altri che tali devono farsi per difendersi, altri ancora che pensano di intenerire anche i sassi come il loro cuore.

Ciao, Rosanna

il 01/09/2007 alle 18:28