PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/08/2007
Non è vile colui che il cuore ascolta,
anche se ogni ferita lascia dentro
mille strie di sangue.
Prendi la lampada dimenticata
che da qualche parte hai lasciato abbandonata.

Non è sempre tutto colorato il mondo intorno,
lo hai capito tra passi in mezzo ai rovi
tra gli incubi e le paure.
Anche il sole si è oscurato ma sei tu a cercare
le tracce cancellate dalla tua paura.

Prendi la forza
che hai gettato in mezzo ai tuoi timori
non si è soli in questo mondo
e se non riesci a sorridere cerca intorno
chi ti possa la mano riscaldare.

Da sempre le ombre sono più grandi
di quello che le ha generate
sei tu la fonte che lava le ferite aperte,
sei tu che cammini
in cerca di senso ai passi.

Non spezzarti alle tempeste
ma piegati come giunco
poi pronto a ripartire.
Non sei solo, e se ti guardi intorno,
sarai capace di aprire il cuore.

L.L.

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Tutti noi dovremmo seguire alla lettera
ogni singola parola che egregiamente hai riportato nella tua poesia..purtroppo però non sempre si ha la forza di rialzarsi..
si tende la mano per chiedere aiuto..
ma prevale l'egoismo e l'indifferenza nella maggior parte delle persone..
Per fortuna esistono individui come noi che sanno che al mondo non siamo soli e quindi, ogni giorno, cerchiamo di carpire quanto di più bello la vita possa offrire
ciao da Michelle

il 30/08/2007 alle 18:48

quando senti che il mondo ti crolla addosso perchè non ce la fai più a tenerlo , troverai sempre qualcuno pronto a darti una mano , non si è mai soli e io su queste parole ci metto il sigillo, perchè c'è sempre chi manderà qualcuno a sorreggerti , basta crederci . e io ci credo lu come sono sicura ci credi anche tu , farci prendere dallo sconforto è umano ma reagire è divino. un bacio ve tvb.

il 30/08/2007 alle 19:33