Non sento il calpestio
la musa
il suo ritegno
il bosco
(E Dio mi chiude
in fragorosi asserti)
Verso dolori
espando
le tue misericordie
verso moine
Attinti
quei forti bagliori
verso miti
di fortune
e bronzi
Non sento la fine
il cigolio dell'ombra
l'accattivante menade
l'antica tromba
(Ed io mi fingo Dio
nelle parole muto)
E verso chi
non ha voce
traggo parole
ma non poesia
E' dolore
tal'arido momento
quasi sbigottimento
assuefazione