Una poesia parabola significativa, molto profonda espressa in modo estremamente lineare.
omplimenti e un saluto.
Michele
spesso anche i grandi non sanno
cosa fare rispetto a cose più grandi di noi...
La semplicità del testo dà ancora più valore al significato dei versi. ..e non rimane che l'accettazione. Complimenti
se non lo sanno i grandi, figurati io che sono piccina picciò
(beh almeno rispetto a un'elefante)
Grazie Roby!
hai detto accettazione, altro non può essere, ma è terribile pensare a un mare così grande, che sembra piccolo di fronte al cielo, e impotente, perché questo è un cielo in cui anche Dio sembra cedere alla tristezza, al dolore per tutto quello che avviene di male sulla terra...
Bentrovata e grazie per il commento,
Rosanna
Tutto è davvero relativo, nessuna cosa ha valore per quello che è, ma lo assume a secondo delle circostanze.
Un caro pensiero, mati.
Non ci possiamo aspetare la grazia dal cielo, o invocare Qualcuno e poi dire che non ci ascolta, se l'uomo non rinuncia a compiere il male invece del bene, nessun Dio ci può aiutare se non accogliamo nell'animo la luce del cielo.
Un caro abbraccio,
Rosanna