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Pubblicata il 25/08/2007
Il mio trionfo
è non averti perso mai del tutto
un gracile tormento
il vastopiano

E questa voglia
d'infinità morente
il varco aspetta
un cappio
al cuore di genuflessa eirene

Il mio tormento
è viverti nel sogno
guardare il tuo sorriso
quando piangi

E sciolgo
le parole in canto d'Africa
un suono perturbante
il tuo sentire
al cupo dramma d'accattivante oblio

Il mio deserto
è stringerti nell'aria
veder fuggire
l'ombra di quel corpo
e farlo snaturare
in calde forme d'anima morente
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La trovo molto bella, sia nel contenuto che nella forma.
E' molto accattivante quel canto d' Africa, risuona in me con un' infinità di ricordi...
Qualcun altro direbbe: troppe ripetizioni...io penso che l' iterazione dia forza all' espressione poetica e che se un ritmo ci conduce al pathos, funziona.
cri

il 26/08/2007 alle 08:39

Il mio tormento
è viverti nel sogno
guardare il tuo sorriso
quando piangi...

bellissime parole...
stupenda composizione..
Saluti..
Klavier

il 27/08/2007 alle 14:13

Grazie davvero grazie. Ho noie infinite col computer che ogni dieci minuti mi si spegne. Più in là farò commenti più ampi. Grazie

il 27/08/2007 alle 21:22

Molte grazie per le osservazioni

il 27/08/2007 alle 21:22